I telegiornali televisivi sono ancora la principale fonte di informazione per la maggior parte dei cittadini europei, tuttavia i social media, e in particolare Facebook, sono sempre più utilizzati come punti di accesso alle notizie.
Il fatto che milioni di cittadini si informino sui social media non è esattamente un fatto rassicurante, sia per le modalità poco trasparenti con cui le notizie vengono distribuite sui social e sia rispetto all’attendibilità delle fonti di informazione.
Il rischio di informarsi sui social infatti è quello di non riuscire a ottenere una visione obiettiva e completa degli avvenimenti e di essere esposti a notizie fuorvianti perché non ben contestualizzate o addirittura a fake news, cioè notizie del tutto infondate.
Ne consegue che l’opinione pubblica è sempre più polarizzata su posizioni opposte e inconciliabili con l’effetto di rendere le nostre società più disgregate e le nostre democrazie più fragili.
Per questo la piattaforma del progetto “OFFLINE” oltre a voler offrire dei corsi per migliorare la capacità di informarsi in maniera critica attraverso le fonti online al di fuori dei social, mette a disposizione un’apposita sezione che raccoglie le fonti online di informazione affidabili e accreditate e tante risorse culturali di qualità nelle lingue del progetto. Sfogliala subito da qui!
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